L’Associazione Sportiva Dilettantistica Giulio Verne Scherma
riconosce lo sport quale strumento sociale, educativo e culturale ed aderisce ai principi del Fair Play, promuovendo e garantendo un ambiente sportivo ispirato ai concetti di lealtà, correttezza, amicizia e rispetto per gli altri.
L’Associazione ripudia ogni forma di discriminazione e di violenza, la corruzione, il doping e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport.
Ci rivolgiamo a tutti quelli che appartengono alla grande famiglia dell’ASD Giulio Verne Scherma, aventi tutti pari dignità pur nella diversità dei ruoli e delle mansioni, nella consapevolezza che in ogni vittoria (come in ogni sconfitta) ci sia un pezzetto più o meno grande di tutti i protagonisti: Atleti; Tecnici; Dirigenti; Collaboratori a qualsiasi titolo della società; Genitori e amici; Sponsor.
L’iscrizione all’Associazione comporta l’accettazione incondizionata del presente Codice, la cui copia è portata a conoscenza di tutti, indipendentemente dalla qualifica, richiedendone il necessario rispetto.
Il Codice Etico
Il Codice Etico dell’Associazione reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano, sia su base volontaristica che professionistica, in seno all’Associazione nell’ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta.
I destinatari
Il presente Codice si applica ai seguenti soggetti: dirigenti; staff tecnico; atleti e chiunque svolga attività agonistica o sportiva; genitori e accompagnatori degli atleti; staff medico; collaboratori, consulenti esterni ed ogni altro soggetto che agisca nell’interesse dell’associazione; sponsor.
Il Codice Etico si applica comunque a tutti i tesserati e a tutti coloro che lo sottoscrivono volontariamente.
Efficacia e Divulgazione
L’iscrizione all’Associazione comporta l’accettazione incondizionata del presente Codice.
Copia del Codice Etico è consegnata a tutti i soggetti destinatari sopraindicati ed è presente sul sito web dell’Associazione, che sono pertanto tenuti a conoscerne il contenuto, ad osservare tutte le disposizioni in esso contenute, a contribuire alla loro applicazione, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari all’uopo previste dall’Associazione. L’ignoranza del Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto.
Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momento della sottoscrizione associativa.
L’Associazione
L’Associazione s’impegna a:
- Operare nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente e ad uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività;
- Diffondere una sana cultura sportiva, promuovendo e garantendo un ambiente che premi sia il Fair Play che il successo agonistico.
- Tutti i suoi membri con responsabilità verso bambini e giovani sono qualificati per guidare, formare, educare ed allenare le diverse fasce di età;
- La salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico degli atleti, con particolare riferimento ai bambini e giovani, assumono un ruolo primario e quindi l’impegno sportivo ed agonistico richiesto, in relazione all’età, è adeguato alle condizioni fisiche ed al livello di preparazione e qualificazione raggiunto.
- Tutti, nell’ambito delle specifiche attività e ruoli all’interno dell’Associazione, devono uniformare la propria condotta al rispetto di principi di lealtà, integrità morale, spirito di collaborazione, senso di appartenenza, adottando comportamenti esemplari sul piano della convivenza civile, del rispetto reciproco e dei ruoli di ciascuno.
- Tutti devono avere il massimo rispetto della dignità di ogni singolo anche in termini non prettamente tecnici. Partecipare ad ogni evento e attività sociale con il massimo impegno e dedizione.
- In particolare l’Atleta si impegna:
- a onorare lo sport e le sue regole con un comportamento esemplare ispirato a lealtà e correttezza, impegnandosi al meglio delle proprie possibilità.
- a fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla virilità della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa.
- a rifiutare ogni forma di doping.
- a tenere un comportamento esemplare e usare sempre un linguaggio appropriato ed educato.
- a tenere sempre una condotta che vada nel senso dello spirito e nell’armonia di gruppo.
- a rispettare gli avversari, i loro staff tecnici e dirigenziali e i giudici di gara nella consapevolezza che ogni decisione presa da questi ultimi è in buona fede, sapendo che, come l’atleta, hanno diritto all’errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo.
- a rimanere degno nella vittoria, così come nella sconfitta.
- ad aiutare chiunque con la presenza, l’esperienza e la comprensione
- a rispettare il pubblico e sensibilizzarlo a comportamenti rispettosi verso squadre avversarie, loro sostenitori e arbitri.
- a non esprimere pubblicamente (anche su web e social-network) qualunque giudizio lesivo/offensivo dell’immagine di altre persone o organismi nell’ambito sportivo.
- ad avere cura delle strutture e del materiale a disposizione presso gli impianti e/o ricevuto in dotazione.
- a rendersi disponibile a partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etico o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.
- ad essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando e far rispettare i principi suddetti.
- I tecnici e lo staff di dirigenza sono presi ad esempio dai giovani come modelli di comportamento e devono comprendere la pesante influenza che parole ed atteggiamenti hanno nei confronti degli atleti che compongono la loro squadra. Per tale ragione devono considerare come propria responsabilità la trasmissione di questi valori morali impegnandosi al rispetto dei seguenti principi:
- promuovere lo sport e le sue regole esaltandone i valori etici, umani ed il fair play;
- a comportarsi lealmente ed essere modelli positivi per gli atleti.
- a non compiere atti volti ad alterare il corretto svolgimento di una gara o ad avere un vantaggio illecito.
- a rispettare: gli ufficiali di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente, e i componenti delle squadre avversarie.
- a rispettare tutti gli atleti quelli della propria Associazione che quelli avversari, evitando atteggiamenti, frasi o gesti che possano offenderli;
- a sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo..
- a far vivere l’ atleta, ed in particolare il/la bambino/a, in un clima sereno che permetta la loro crescita psico-fisica e la educhi ai sani valori di solidarietà e fair play di cui lo sport è portatore, senza alimentare aspettative sproporzionate alle potenzialità di ognuno, nella consapevolezza che lo staff tecnico dell’ASD Giulio Verne Scherma ha a cuore i propri atleti quanto le famiglie di provenienza.
- ad assumere atteggiamenti e comportamenti coerenti con i principi di correttezza e spirito sportivo di cui noi siano sempre stati portatori, affinché gli stessi possano essere d’esempio per i giovani, in particolar modo prima, durante e dopo lo svolgimento delle gare.
- a non esercitare pressioni psicologiche eccessive sugli atleti per il perseguimento dei soli risultati sportivi;
- ad astenersi da atteggiamenti, frasi o gesti che possano offendere gli atleti e gli allenatori;
- a rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente;
- ad evitare discussioni tecniche con gli allenatori, ai quali viene affidata ogni responsabilità in tal senso: eventuali osservazioni potranno essere riportate ai rappresentanti di squadra o degli organi direzionali che provvederanno a chiarire ogni possibile malinteso;